lunedì 15 novembre 2010

Api nella nebbia


Pioggia nebbia e tanta ma tanta umidita`. Esattamente quello che le api non vogliono. E guarda caso non voglio nemmeno io. Le api non temono il freddo ma sono disarmate di fronte all'umidita`.

Facciamo il punto della situazione. La delicata operazione che prende il nome d'invernamento e` stata conclusa a inizio mese. Adesso le api hanno formato il glomere e resteranno a riposo fino a gennaio.

Usciranno solo per fare i loro bisogni, clima permettendo. Queste uscite sono chiamate voli di purificazione. Poi a gennaio cominceranno a bottinare il polline del nocciolo e la regina comincera` di nuovo a deporre. Sempre clima permettendo.

Come si presentano gli alveari a inizio inverno? Maria Antonietta e Syssy sono due belle famiglie. Molto popolose e (spero) con adeguate scorte. Vittoria, purtroppo non va altrettanto bene.

La varroa ha colpito. L'infestazione era massiccia. Le api nate per affrontare l'inverno avevano gravi malformazioni. Soprattuto alle ali. Che hanno portato alla loro prematura scomparsa.

Syssy deve affrontare l'inverno contando su un esiguo numero di api. Tutto lascia presagire che questa famiglia e` destinata a perire. Le api sono troppo poche. Anche ammesso che riesca a passare l'inverno, non avra` poi sufficiente forza per allevare le nuove api in primavera.

Perche` siamo arrivati a questo punto? Difficile dirlo. Faccio la mia ipotesi. Nel mese di settembre le figlie di Syssy hanno saccheggiato un altra arnia. Le arnie deboli vengono assalite da quelle forti. Probabilmente questa ipotetica arnia era piena di varroa.

Syssy ha portato a casa il miele e le varroe. Infatti a fine settembre ho registrato un aumento inconsueto nelle scorte di miele si Syssy. Con il nido imballato di miele c'era meno spazio per la covata. Meno covata e piena di varroa.

Non posso dire con certezza che le cose siano andate in questa maniera. Ma chiunque intenda diventare apicoltore, oggi deve fare i conti con questo parassita. Se la lotta non viene fatta da tutti, diventa difficile contenere l'infezione. Sentendo apicoltori molti piu` blasonati di me, mi hanno confermato che la varroa ha dato parecchie batoste nella zona.

Accumulo piu` dati possibile anche da queste disgrazie, per poter agire al meglio in futuro. L'inverno e` ancora lungo e le ansie da apicolture novello non sembrano calare.


P.S.
Vittoria stupiscici. Fai vedere a tutti che mi sono clamorosamente sbagliato.




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6 commenti:

luby ha detto...

:( forza ragazze!

semola ha detto...

Maledettissima varroa!!!!

Harlock ha detto...

sei molto bravo a fare le diagnosi delle api! io le ho trascurate un po' troppo ultimamente, sono almeno venti giorni che non so cosa succede la dentro. Dopo il trattamento con l'ossalico non le ho più controllate.

TroppoBarba ha detto...

@ Luby

Forza!

@ Semola

StraSuperMaledettissimissima!

@ Harlock

Sarebbe meglio se fossi bravo a prevenire i disastri. Non so da te, ma qui se non hai quattro occhi la varroa ti divora tutto.

luby ha detto...

troppo barba ho trovato questo post

http://apicolturainpratica.blogspot.com/2010/11/apicoltura-bio-conduzione-biologica.html#more

ti prego vai e leggi!

un abbraccio

TroppoBarba ha detto...

@ Luby

Ti ringrazio tantissimo. Seguo quel blog, e ho gia` letto l'articolo. Ma non e` cosi` semplice. I pareri sullo spazio Mussi sono contrastanti. E a dire il vero non mi convince al 100%. Per tutta una serie di motivi che non ti dico per non annoiarti. Non e` detto che comunque lo provi.

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