domenica 9 maggio 2010

Se non lo fai non lo sai


Giorno di visita alle mie api. Contando il primo travaso e la volta che ho messo il melario, questa e` la quarta visita. Ogni volta si aggiunge un piccolo pezzettino. Mi sento sempre piu` a mio agio con questi piccoli insetti.

Devo un po' modificare i miei tempi. Ero abituato al mondo vegetale. Le piante sembrano ferme e per vederle muoversi ti devi sincronizzare con la loro velocita`.

Le api al contrario sono molto attive e non gradiscono che si perde tempo a rimirarle. Le visite devono essere veloci ed essenziali. Anche se io passerei ore a guardale. L'alveare e` mondo terribilmente affascinante.

Anche nel campo apistico devo constatare che le cose fatte valgono un milione di volte le cose lette. Puoi leggere tutti i manuali di questo mondo, ma impari soltanto quando sperimenti in prima persona.

Giornata sicuramente sbagliata per effettuare la visita. Ma sono stato praticamente obbligato. Questo tempo inclemente mi ha fornito solo oggi una finestra abbastanza buona. Da domani riparte la pioggia, ho quindi pensato di giocarmela.

L'arnia era impaccata di api da far paura. Con questo tempo quasi tutte le api se ne stanno nell'alveare, come dargli torto. Ogni telaino era stracolmo in modo inverosimile di api. Veramente difficile in queste condizioni guardare l'alveare, forse un apicolture piu` navigato avrebbe potuto.

Ho raccolto piu` dati possibili, adesso cerchero` di elaborarli. Sperando di poter avere una mezza giornata di bel tempo settimana prossima. Il melario, che essendo nuovo aveva ancora tutti i telaini da costruire, e` stato appena abbozzato. Ed e` ovviamente completamente vuoto. Il telaino del nido che ho aggiunto la scorsa volta e` stato costruito ma non ci sono ancora le uova. Quindi non ho aggiunto telaini questa volta. Non ho potuto guardare tutti i telaini perche` le api davano forti segni di malumore.

Ho visto della covata nuova appena opercolata, e abbondanti scorte di miele. Le scorte di polline mi sembravano un po' scarsine. Ma non ho potuto fare una visita completa. Anche per stavolta non ho visto le regine. Ma sono certo che ci sono, da come si comportano le api e dalla covata nuova che ho visto.

Nel cassetto per il controllo della varroa dell'arnia gialla ho trovato due varroe. Questo e` male. Mentre non ne ho viste in quella verde. Questo e` bene. La situazione e` da tenere sotto controllo. Parlo sempre per sentito dire senza un'esperienza diretta. Due varroe all'inizio di maggio mi sembrano tante.

Nell'arnia gialla ho visto una cella reale. L'ho rotta. Nei commenti al post "Come fare per evitare le api sciamino" nel blog delle api ho letto alcuni pareri negativi su tale pratica. Io amo le mie api e in generale tutte le creature del pianeta terra. Nessuno puo` vivere senza fare un po' di male ad altri. Ci provano i gianisti, ma anche loro tendono a quel risultato senza arrivarci.

Ho ucciso la piccola larva di una futura regina. Cosi` come uccidero` la dorifora, le cavolaie e gli afidi. Mi crea molti problemi uccidere la talpa. Che infatti imperversa nel mio orto. Dovrei permettere alla dorifora di mangiarsi tutte le patate? Dovrei permettere agli afidi di uccidere la mie piante? Ascolto volentieri tutti i pareri sull'argomento.


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4 commenti:

luby ha detto...

ciao...
sono una di quelle dal commento cattivo...
io ce l'ho con chi amputa le alette...
cercare di tenere una demografia è un conto, menomare un essere è un altro...
credo...

semola ha detto...

Io invece sono più cattivio.
Se non l'hai rotta troppo presto...
potevi sbaffarti anche un po' di pappa reale. (ricordi il succulento coniglietto con le olive?).
Se si coltivano patate poi... si mangiano. Se si allevano conigli poi ... si mangiano. Se si allevano api.... si ruba il miele e si uccidono le regine, mascherati da terroristi.
In realtà ... non sono così cattivo.

Sky ha detto...

Non so nulla di apicoltura, apprendo adesso che è necessario uccidere le future regine. Capisco il tuo disagio nel farlo, sarebbe anche il mio... che non uccido neanche le zanzare e mi fermo a spostare gli animali investiti dalla strada anche se sono evidentemente morti... lo faccio per rispetto, poverini... :(
Tuttavia penso che se si intraprende un'attività di allevamento, che sia
di vegetali o animali, è necessario essere pronti a fare quello che è necessario per portarla avanti correttamente. Il che certamente implica uccidere gli afidi. Probabilmente anche uccidere le regine, non lo so ma suppongo non ci sia alternativa... :-/ Se ci fosse, la sceglierei sicuramente.
Per questo non allevo nulla, non sarei capace di fare questo genere di cose... pensa che a 12 anni coltivai la mia prima lattuga in vaso sul balcone e poi mi misi a piangere perchè non volevo che nessuno la mangiasse perchè "l'avevo cresciuta io"! Sono un po' migliorata da allora, l'insalata la "uccido" adesso, con gli animali ho ancora dei problemi! ;)

TroppoBarba ha detto...

@ luby

Amputare l'ala e` un operazione barbara che non faro` mai. Detto per inciso e` anche inutile. Le api sciamano ugualmente. Capita anche spesso che vedendo la regina menomata le api decidano di cambiarla.

Rompere le celle reali serve per avere il massimo raccolto possibile. E` una forzatura che si fa per un proprio tornaconto. Cosi` come tenere le api nell'arnia e` un altra forzatura. Coltivare alberi da frutto innestati, e via con tutte le varie tecniche di coltivazione/allevamento.

Credo pero` che bisogna trovare un limite. Una sorta di equilibrio, fra il dare e l'avere. Nel caso delle api io offro casa e protezione piu` cibo nei momenti difficili. In cambio chiedo un po' di miele. Certo per le api e` comunque un fastidio avermi intorno, e non hanno mai sottoscritto nessun patto con me. Ma sono api che diamine, non fanno patti. Credo che se riesco a tenerle sane e vive, andiamo a pari col disturbo che gli procuro e col miele che gli rubo.

@ semola

Premetto che sono vegetariano tendente vegano.

Certo la vita sul pianeta terra non e` sempre facile. Ma cerco di fare del mio meglio per vivere in armonia col tutto.

Purtroppo non e` cosi` facile e non c'e` ancora nessun manuale che spieghi come fare.

Ma credo che ci sia una differenza abissale fra patate api e conigli.

@ Sky

Proprio quello e` il punto. Ogni gesto che si compie e` potenzialmente dannoso per qualche altra creatura. Quale deve essere il limite? Quando si e` giustificati e quando invece si ha l'obbligo di fermarsi?

Mangiare l'insalata mi pare che non comporti grossi dubbi. Per me si puo` fare. Nessun dubbio anche sul versante animali. Non si mangiano. In mezzo rimane tutta una zona grigia di pratiche piu` o meno cruente.

Sto blog sta diventanto troppo pesante... ;^)

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