mercoledì 8 ottobre 2008

Radicchio di verona

Nonostante tutto i lavori nel campo vanno avanti. Questa settimana ho tagliato le foglie al radicchio di verona. Andiamo con ordine.

Nel mese di agosto ho seminato il radicchio. Come al solito il terreno era ben lavorato e privo di erbacce. In pochi giorni e` spuntato. Dopo circa due settimane ho tolto le piantine in eccedenza, per lasciare spazio e luce a sufficienza per quelle rimaste. Inutile tenerle tutte. Se le piantine sono troppe o troppo vicine non riescono a svilupparsi adeguatamente. Diminuisce il numero ma aumenta il raccolto.

Il radicchio io lo pappo a gennaio. Forma dei piccoli cespi abbastanza compatti. Prima di arrivare a gennaio la pianta emette delle grosse foglie che non sono commestibili. O meglio, io non le mangio, gli altri facciano come gli pare.

Queste foglie, come dicono gli "espertoni", non sono utili all'economia della pianta. Accorciandole si hanno principalmente due vantaggi. Primo si impedisce alle piante di soffocarsi l'un l'altra. Secondo si permette alla pianta di dare maggiori risorse allo sviluppo delle radici. L'operazione puo` essere ripetuta anche piu` volte. Questa per me e` la seconda.

Per poter mangiare il radicchio a gennaio bisogna anche avere cura di proteggerlo dalle gelate. Ma di questo parlero` a tempo debito.


Prima del trattamento.



Dopo il trattamento.


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